lunedì 14 dicembre 2015

Curare il raffreddore: i rimedi naturali

Il raffreddore è una rinofaringite acuta infettiva viraledelle prime vie respiratorie, i cui sintomi vanno dagli starnuti frequenti alla produzione abbondante di muco, dalla semplice congestione nasale fino al catarro, al mal di gola, alla tosse, al mal di testa o ad una più generica sensazione di stanchezza. Generalmente non grave, è una malattia che infetta l’uomo in media 3 volte l'anno specie nella stagione invernale, quando la tendenza a permanere in luoghi chiusi, e spesso affollati, favorisce la trasmissione dei patogeni e questi approfittano della diminuzione della temperatura per trasferirsi nei tessuti che proteggono il naso e la gola. Nella maggior parte dei casi è causato dal rhinovirus, ma sono noti oltre 200 virus associati al raffreddore.I sintomi del raffreddore sarebbero, quindi, la risposta immunitaria al virus.

Come si contrae il raffreddore e come si previene?
Il raffreddore, spiegano gli esperti di www.salutarmente.it, si contrae tramite le goccioline presenti nell'aria quando, ad esempio, una persona infetta da Rinovirus tossisce senza coprirsi la bocca con le mani, oppure toccando oggetti infette (fazzoletti usati lasciati in giro), ma anche le stesse mani di una persona infetta che si sia toccata il naso.
Prevenirlo è difficile in ambienti come scuole o asili nido, in cui vi è una molteplicità di bambini dalle basse difese immunitarie, ma in genere è possibile attuando delle semplici accortezze. Quella di lavarsi spesso le mani è una norma universale ed efficace, ma possiamo anche rafforzare il nostro sistema immunitario grazie a un’alimentazione ricca di frutta e verdura, specie patate, zucca, carote, pomodori, spinaci, broccoli e cime di rapa, cibi ad alto contenuto di beta-carotene, utilissimo per la sua capacità di mantenere sana la mucosa delle vie respiratorie.

I rimedi naturali contro il raffreddore

Se avete già contratto il raffreddore potete comunque servirvi di rimedi naturali per combatterlo senza dover necessariamente ricorrere ai farmaci. Soluzioni efficaci possiamo trovarle già a tavola, bevendo ogni giorno una spremuta d’arancia che è ricca di vitamina C, ideale per accelerare i tempi di guarigione. Ma anche limitando il consumo di latticini e alcolici, che causano disidratazione e aumentano la secchezza delle cavità nasali. Bere almeno due litri di acqua al giorno, poi, diventa indispensabile perché aiuta ad eliminare le tossine e a reidratare le fauci secche. Potete poi preparare un unguento fai da te con olio di mandorle e olio essenziale di eucalipto da massaggiare su petto, schiena e gola per combattere la congestione nasale. Un rimedio della nonna, che però è molto efficace, è quello di bere una tazza di acqua calda in cui spruzzare un po’ di succo di limone (che rafforza il sistema immunitario) e dolcificare con del miele (naturale antibatterico). Tradizionale e funzionante è anche la pratica dei suffumigi, che consistono nel respirare, da una pentola fumante, i vapori benefici degli oli essenziali (eucalipto, menta piperita, Tea tree) misti ad acqua, aiutandosi con un asciugamano posto sulla testa.Per alleviare l’infiammazione delle mucosesi può inoltre preparare una tisana allo zenzero da bere almeno due volte al giorno.Basta portare ad ebollizione 500 millilitri di acqua e lasciarvi a riposare una radice di zenzero fresco tagliata a pezzi, un pizzico di cannella, un po’ di succo di limone e, quando è tiepida, del miele.